VILLA SAN GIOVANNI – Grande spiegamento di forze dell’ordine, ieri mattina, all’interno dell’impianto sportivo “Santoro”: vigili urbani, poliziotti, carabinieri e finanzieri hanno, infatti, eseguito un’ordinanza di sgombero di un alloggio di pertinenza dello stadio emessa lo scorso 9 novembre dal Comune di Villa San Giovanni – Settore Patrimonio Suap e Pianificazione nei confronti di Domenico Cicco.
A riferire l’accaduto, proprio su incarico del soggetto “sfrattato”, è stato l’avvocato Santo Iaria, che ha in primis richiamato il provvedimento con cui «il Comune di Villa San Giovanni – recita la nota del legale – aveva intimato al mio assistito lo sgombero di un immobile di proprietà comunale nonché la diffida al rilascio dell’immobile, laddove lo stesso è stato ritenuto inagibile. Trattasi di un alloggio all’interno della struttura che ospita il campo di calcio della Villese, che lo stesso occupava da anni come custode». Una casa per lui e la sua famiglia (moglie e due figli di cui uno minorenne), sembrerebbe in virtù di «regolare contratto di comodato d’uso gratuito, ritenuto viceversa dal Comune di Villa San Giovanni, dopo dieci anni, inefficace in quanto, secondo l’ente comunale, stipulato da soggetto non legittimato (il rappresentante legale dell’associazione Villese Calcio) a sub concedere a terzi (il sottoscritto) il bene detenuto, nonostante il contratto fosse stato regolarmente registrato all’agenzia delle entrate in data 20.06.2012 al n. 3691 serie 3, e mai da alcuno opposto».
Inutile sarebbe stato il tentativo fatto da Domenico Cicco per un’altra soluzione, secondo quanto spiegato ancora dall’avvocato Iaria: «Nonostante lo stesso abbia più volte fatto presente (anche ricevuto con il proprio legale in due occasioni in sede) al Comune di Villa San Giovanni di non aver purtroppo una sistemazione alternativa, né di essere nelle condizioni di potervi provvedere in un così breve lasso di tempo, non versando in condizioni economiche agiate essendo egli disoccupato e la moglie titolare di un contratto part time con un’ora al giorno senza percepire alcun sussidio da parte dello Stato, si è visto sempre rispondere negativamente, anche sulla richiesta di avere una sistemazione alternativa temporanea». Al riguardo, quindi, il legale ha precisato: «Il sig. Cicco non ha mai avuto precedenti assegnazioni di alloggi né è stato destinatario di contributi o sostegni da parte dello Stato, beneficiando in virtù del sopra indicato contratto, dell’alloggio in questione spinto anche dalla necessità di garantire un tetto alla propria famiglia».
Una vicenda delicata, sicuramente ricca di altre sfaccettature e che, certamente, continuerà a far discutere. Intanto, l’avvocato Iaria ha concluso senza mostrare dubbi la nota a difesa del suo assistito: «Si è dato seguito all’ordinanza in contrasto con il diritto all’abitazione senza alcuna tutela per la sua famiglia che è composta lo si ribadisce anche da un minorenne e senza fornire una sistemazione alternativa temporanea alla predetta, lasciata letteralmente “in strada” non potendo contare sull’aiuto di nessuno».
Potrebbe interessarti
Villa, le suore salesiane lasciano: addio all’oratorio e alla scuola dell’infanzia
Francesca Meduri - 24 Novembre 2024VILLA SAN GIOVANNI - «Le suore di Maria Ausiliatrice, le suore di "Don Bosco", andranno via da Villa San…
Villa, il Comune investe su Forte Beleno
Francesca Meduri - 23 Novembre 2024VILLA SAN GIOVANNI - «Abbiamo aderito con grande piacere alla sottoscrizione del documento proposto dal Centro Studi Medfort per la…
25 novembre a Villa, il Comune propone tre incontri di Correnti editoria
Francesca Meduri - 23 Novembre 2024L'amministrazione comunale di Villa San Giovanni intende commemorare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza ufficializzata dalle…