VILLA SAN GIOVANNI – Sono fermi da giorni i lavori di riqualificazione del lungomare di Villa San Giovanni. Alla base dello stop vi sarebbero dei problemi strutturali dell’opera; pare infatti siano emerse delle criticità, interventi forse non eseguiti a regola d’arte. Si tratterebbe di qualcosa di più complesso dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Sui social, c’è chi segnala ad esempio il crollo di alcune mattonelle. E se davvero è così, perché non si rimedia subito? Forse a causa di problemi economici? È vero che Rfi sarebbe in ritardo con i pagamenti alla ditta esecutrice dei lavori?
Fatto sta che proprio quando l’ultimazione e l’inaugurazione del primo tratto di lungomare sembravano dietro l’angolo, le attività del cantiere hanno subito un brusco e inaspettato stop. Alcuni operai avrebbero già ricevuto la lettera di licenziamento, il che non farebbe sperare in una veloce ripresa dei lavori.
Cosa succederà adesso non è dato saperlo, ma a questo punto è concreta l’ipotesi che il lungomare Cenide (Pezzo) non possa essere consegnato entro il prossimo 31 maggio; un’eventualità che rappresenterebbe una vera mannaia per la stagione estiva e in particolare per gli operatori della ristorazione attivi nella zona.
La data del 31 maggio era stata richiesta e auspicata a gran voce dal sindaco Giusy Caminiti al cospetto delle parti direttamente competenti per la realizzazione dell’opera: da un lato Rfi, soggetto attuatore, e dall’altro il Consorzio Impresa EuroAmbiente, aggiudicatario dell’appalto da 6 milioni di euro.
E pensare che gli odierni lavori riguardano solo la via marina di Pezzo, il primo tratto di lungomare oggetto di restyling da giugno 2021; il progetto prevede, infatti, anche il mascheramento della variante ferroviaria di Cannitello e la riqualificazione dell’intera via marina fino a Cannitello.
(Francesca Meduri)
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