VILLA SAN GIOVANNI – Le associazioni del territorio reagiscono all’intimidazione contro il sindaco Giusy Caminiti con un manifesto pubblico, al momento postato unicamente sui social. Un nutritissimo gruppo di realtà associazionistiche riunitesi sotto la denominazione di “Coordinamento5giugno” (che ha avuto origine, evidentemente, due giorni dopo l’attentato al primo cittadino), avanzando a margine del documento due richieste ben precise. La prima: «Un Consiglio Comunale aperto al quale partecipino tutti i cittadini al fine di attivare un confronto di rilievo istituzionale, alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria, per una maggiore attenzione da parte dello Stato contro chi attenta alla democrazia e alla libertà nell’esercizio del proprio mandato elettorale, ribadendo la necessità di una tutela concreta e di un maggiore livello di vigilanza e controllo del territorio per tutta la comunità villese». La seconda: «Una marcia cittadina che parta proprio dal luogo dell’ultima intimidazione al nostro Sindaco per un cammino da condividere con le forze sane della città e nell’interesse dell’intera comunità per ribadire, insieme e alla luce del sole, il nostro impegno contro qualsiasi forma di ingiustizia e illegalità».
Il manifesto inizia con una frase di Don Luigi Ciotti: “Senza fare nulla per poi voltarsi dall’altra parte e magari indignarsi e protestare ma senza far nulla. Perché non è solo chi vive nell’illegalità a fare del male ma anche chi osserva e lascia fare”.
«È partendo da queste parole, oggi più che mai, come cittadini villesi in primis, e come componenti delle numerose realtà associative presenti sul territorio, che sentiamo il dovere di schierarci apertamente contro qualsiasi forma di mafia e illegalità presente da sempre all’interno della nostra Città. Negli ultimi mesi, poi, si son registrati, con maggiore frequenza, inqualificabili atti intimidatori. Ci riferiamo ad episodi delinquenziali di diversa entità, da ultimo quello perpetrato ai danni del nostro Sindaco Avv. Giusy Caminiti. Non è la prima volta che violenze e minacce colpiscono singoli cittadini ed amministratori locali, nel tentativo di condizionarne l’attività e offuscare un clima già pesante, nel quale – al di là della legittima e sana dialettica – le Istituzioni e chi le rappresenta hanno bisogno dell’incoraggiamento e della critica costruttiva. Qualcuno potrebbe pensare che tali atti possano indebolire la democrazia e che gesti del genere possano rallentare l’azione politica di un’amministrazione, spaventare una comunità e magari dividerla. Se chi ha compiuto questi gesti aveva in mente questi obiettivi, dovrà trovare nei cittadini l’esatto opposto di un popolo disunito e intimorito! Nessuno dovrà mai condizionare chi amministra nell’esclusivo interesse dei cittadini e per il bene della collettività, così come nessuno dovrà mai pensare che Villa San Giovanni è terra di “conquista” a danno dei suoi cittadini. La comunità coesa e forte fa quadrato intorno ai suoi rappresentanti e condanna questi attacchi vili, non solo come atto doveroso, ma per dimostrare che una città democratica e solidale non deve abbassare mai la testa nei confronti della violenza di alcun tipo». Da qui le due richieste (Consiglio aperto e marcia cittadina), nella consapevolezza che la città di Villa San Giovanni «è formata soprattutto da gente onesta e perbene e che solo insieme è realmente possibile un vero cambio di rotta».
L’indirizzo e-mail per aderire all’iniziativa è coordinamentosgiugno@gmail.com.
(Redazione Villa e Dintorni)
Potrebbe interessarti
Rifiuti pericolosi nella rete fognaria di Reggio Calabria: denunciato titolare nota azienda
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024Nell’ambito di un’attività di tutela ambientale, svolta dalla Polizia metropolitana di Reggio Calabria, diretta dal comandante Francesco Macheda, è stato…
Reggio, presidio di solidarietà per il magistrato Stefano Musolino
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024La sezione Rosa Luxemburg di Sinistra Italiana di Reggio Calabria lancia un appello urgente a tutte le realtà politiche, civiche e…
Scilla, perseguita e minaccia il presunto amante della moglie: uomo sottoposto a misura cautelare
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024MISURA CAUTELARE PER ATTI PERSECUTORI. UN UOMO SOTTO ACCUSA PER MINACCE E AGGRESSIONI I Carabinieri della Stazione di Scilla…