VILLA SAN GIOVANNI – I consiglieri comunali di minoranza Marco Santoro, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, stavolta non affiancati da Filippo Lucisano, commentano la vicenda dell’avviso firmato lunedì scorso dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale- settore lavori pubblici, qualità urbana.
«Quanto sta accadendo in queste ore dopo la comunicazione di un dirigente dell’ufficio comunale in merito alle modalità di segnalazione di disservizi, problematiche o altro da parte dei cittadini – esordisce la minoranza – rappresenta probabilmente la vera facciata dell’amministrazione Caminiti che da un lato chiede la collaborazione della cittadinanza e dall’altro, per il tramite dei propri dirigenti di fiducia, accusa la medesima cittadinanza di segnalazioni che vanno selezionate tra quelle culturalmente e intellettualmente vuote e tutte le altre. Ma a chi giova tutto ciò? E se è normale la levata di scudi e di polemiche consequenziali a questo provvedimento avente rilevanza esterna, come consiglieri di minoranza, abbiamo atteso invano una reazione da parte del sindaco e della giunta che ad oggi, a 24 ore dall’accaduto, non è ancora avvenuta. Anzi, come si suol dire, la pezza – attacca la minoranza – è peggiore del buco e lo scarno comunicato del gruppo consiliare di maggioranza che è volto quasi a giustificare l’accaduto e non a condannare il discutibile ed inaccettabile provvedimento del dirigente dell’Ente, ha determinato in noi la necessaria presa di posizione nei confronti dell’Amministrazione che ancora una volta assume atteggiamenti fuori da ogni logica del normale rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Ma può un’amministrazione comunale che fa delle comunicazioni sui social il proprio cavallo di battaglia nell’attività e nel confronto col cittadino, accettare un simile provvedimento? Ed ancora il Sindaco in persona che giornalmente è impegnata a rispondere ai cittadini ed alle relative lamentele anche a mezzo social, come può fare proprio questo gravissimo gesto da parte di un proprio dipendente di fiducia, dirigente di uno dei settori nevralgici dell’ente?».
«Ed allora – sostiene la minoranza – è evidente che ci troviamo difronte ad un’amministrazione in totale stato di confusione non solo dal punto di vista dei lampanti insuccessi amministrativi ma anche nel rapporto con la cittadinanza che viene offesa e oltraggiata da provvedimenti offensivi, che limitano addirittura le libertà personali della cittadinanza in modo assolutamente paradossale.
E tornando al comunicato scriteriato del gruppo consiliare che evidentemente in grosse difficoltà cerca di spostare l’attenzione, calciando il pallone fuori campo ed annunciando novità sul rapporto amministratori/amministrati, ai quali però non censurando il provvedimento dirigenziale, gli attribuisce scarse capacità intellettuali nel fare le segnalazioni di disservizi alla Città.
E il paradosso che tutto ciò – rincara la dose l’opposizione consiliare – avviene nell’estate più triste e più ricca di disservizi della storia della nostra città, con alberi che cadono improvvisamente con possibili tragedie sfiorate, con disservizi giorno e notte nella fornitura idrica, con una fase di emergenza traffico gestita malissimo nonostante il calo di traffico di quest’estate.
Sembra essere in uno degli sketch di “scherzi a parte”. Voi cittadini subite disservizi continui ed al fine di impedirne la libera segnalazione sui social o le lamentele che ne conseguono, noi amministrazione vi diciamo che le vostre segnalazioni sono intellettualmente vuote.
Siamo arrivati al tracollo del disastro amministrativo di una giunta e di un Sindaco sull’orlo di una crisi di nervi che attacca per potersi difendere persino i propri cittadini che non plaudono ai continui disservizi ma che addirittura si lamentano».
E ancora: «La strategia è oramai chiara. Il re è nudo. L’attacco rappresenta la miglior difesa ed invece di ravvedersi e fare ravvedere il proprio dirigente che dovrebbe come minimo chiedere scusa per il gravissimo flop commesso, sindaco, giunta e gruppo consiliare si trincerano dietro vane e inutili giustificazioni.
E quindi non vi è molto altro da dire se non di prendere coscienza di un gravissimo gesto, oggi censurato da cittadini, movimenti, associazioni e da partiti anche vicini all’amministrazione Caminiti dalla quale ci attendevamo altra reazione, in considerazione di un suo vissuto nel mondo della comunicazione che non avrebbe dovuto accettare simili comportamenti, ma probabilmente la fascia che indossa, invece di fare assumere maggiore senso di responsabilità e di rispetto verso i propri amministrati, determina in lei un modo insolito di utilizzo del “potere” che non è più del popolo che l’ha eletta ma personale e autoreferenziale come mai espresso sino ad oggi da alcun Sindaco della storia della nostra Città.
In poco più di 14 mesi questa si che è diventata l’amministrazione più arrogante e presuntuosa della storia villese».
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