VILLA SAN GIOVANNI – Da rivedere il regolamento idrico modificato e approvato dopo l’insediamento dell’amministrazione Caminiti e sulla scorta del quale, negli ultimi mesi, numerosi cittadini sono stati costretti a sostenere per la prima volta il costo dei contatori dell’acqua non funzionanti più altre spese richieste dal competente ufficio comunale. Il caso era stato segnalato al Codacons e l’associazione a difesa dei consumatori l’ha affrontato insieme ad altre questioni idriche (avvisi di pagamento anomali e senza dati fondamentali, interruzione dell’erogazione dell’acqua e disservizi vari), ottenendo quale primo risultato – spiega lo stesso Codacons – proprio la necessità di ulteriori modifiche del regolamento «per essere adeguato alla normativa vigente ed alle delibere Arera che riconducono in capo al gestore, cioè al Comune, la proprietà dei contatori e le incombenze di sostituzione e manutenzione a spesa e cura del gestore». Agli utenti che hanno acquistato il contatore spetterà il rimborso delle somme versate, mentre per quanto riguarda gli avvisi dell’Agenzia delle Entrare saranno rimesse a ruolo quelle utenze in cui in modo palese è stata dimostrata l’erroneità dei calcoli e delle misurazioni. f.m.
Potrebbe interessarti

No al Ponte, sì alla “Comunità di patrimonio del territorio dello Stretto sostenibile”
Francesca Meduri - 17 Aprile 2025Si è svolta l'assemblea di costituzione della rete "Comunità di patrimonio del territorio dello Stretto sostenibile" (Copatss). L’incontro, tenutosi…

Dal 24 al 27 aprile a Reggio Calabria la prima edizione dello ‘Street food fest’
Francesca Meduri - 17 Aprile 2025Dal 24 al 27 aprile 2025, a Reggio Calabria, arriverà la carovana del gusto, per la prima edizione del ‘Reggio…

Giovane ai domiciliari per maltrattamenti nei confronti della madre
Francesca Meduri - 17 Aprile 2025I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti…