Si terrà sabato 2 marzo, dalle ore 16,30, l’incontro tra i rappresentanti provinciali e locali dell’associazione a difesa dei consumatori e la città di Villa San Giovanni, per il previsto aggiornamento sulle problematiche idriche che negli ultimi anni, con particolare riguardo all’ultimo periodo, sta attraversando il Comune che si affaccia sullo Stretto di Messina.
Con il contributo della “Società Operaia” che mettendo a disposizione la Sala ove si terrà la riunione ha voluto mostrare la propria vicinanza ad uno dei problemi più importanti del futuro dell’umanità, il CODACONS, come annunciato nel corso della prima riunione, informerà i cittadini sui contenuti dell’incontro tenutosi su richiesta dell’Amministrazione Comunale il 21 gennaio scorso.
Nello scusarsi per il ritardo dovuto a cause tecniche patite dall’Amministrazione Comunale e della conseguente mancanza del verbale definitivo e del resoconto integrale, il Presidente Provinciale del CODACONS, Avv. Antonia CONDEMI relazionerà sui contenuti del confronto e si confronterà con i cittadini sulle iniziative intraprese e le attività da porre in essere nel futuro.
Intanto questa battaglia di civiltà ha portato ad un primo importante risultato in merito al consistente numero di contatori non funzionanti, per ripristinare i quali venivano chieste ingenti somme agli utenti per via di una errata interpretazione del Regolamento Comunale modificato da questa Amministrazione nel dicembre del 2022 e che dovrà subire ulteriori modifiche per essere adeguato alla normativa vigente ed alle Delibere ARERA che riconducono in capo al Gestore, cioè al Comune, la proprietà dei contatori e le incombenze di sostituzione e manutenzione a spesa e cura del gestore.
Analogamente è stato anche acquisito l’impegno dell’Ente al rimborso, anche sotto forma di compensazione, delle somme già incassate dal Comune da parte degli utenti che in buona fede hanno versato le somme richieste.
Al momento, l’impegno assunto dall’Amministrazione, è stato anche quello di riemettere il ruolo per quelle utenze in cui in modo palese è stata dimostrata l’erroneità dei calcoli e delle misurazioni, con la dilazione dei tempi di pagamento e la segnalazione ad Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Restano sul tappeto annosi problemi relativi alla carenza idrica ed alle continue interruzioni nell’erogazione e per le quali – nell’ottica di un confronto dialogico e democratico con la città – saranno gli stessi cittadini, una volta ascoltate le diverse opzioni in campo, a decidere le iniziative da intraprendere, fermo restando che in alcuni casi tali iniziative sono già in corso.
Il CODACONS – come accade dalla sua fondazione – ritiene di dover rappresentare i diritti degli utenti e dei consumatori attraverso il dialogo ed il confronto con gli stessi, per questo ritiene la riunione di sabato 2 marzo un evento particolarmente importante.
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