VILLA SAN GIOVANNI – Il segretario del Circolo Pd di Villa San Giovanni commenta l’attivazione del servizio del 118 a Campo Calabro, cogliendo la palla al balzo per lanciare nuove stoccate all’Amministrazione Caminiti.
«È senz’altro un grande risultato per Campo Calabro che premia l’intraprendenza di un’Amministrazione che ha saputo farsi trovare preparata, operativa, capace di attivare i provvedimenti amministrativi al momento giusto, fornendo gratuitamente i locali idonei per lo stazionamento del personale.
Il 118 a Campo significa un’ autoambulanza H24, un servizio mobile permanente con autista soccorritore e un infermiere.
Questo servizio fondamentale di emergenza e soccorso servira’ anche le necessità dei Comuni limitrofi, anche di Villa.
Nei mesi scorsi, con il direttivo del Partito Democratico villese, partendo dalle esigenze dei pazienti del Poliambulatorio e dalla richiesta di assistenza, salute e sicurezza di tutti i cittadini, abbiamo attivato anche noi un tavolo di confronto con il Direttore Generale dell’Asp, dott.ssa Lucia Di Furia, chiamando ad intervenire l’assessore alla sanità Maria Grazia Melito.
L’assessore rappresento’ anche per Villa un percorso di collaborazione con l’Asp che prevedeva l’utilizzo degli immobili comunali per implementare il centro vaccinazioni, un centro prelievi e analisi e la prospettiva di un’ auto medica per le emergenze.
Su nostro impulso si decise di porre in essere un confronto periodico tra Comune di Villa e Asp per monitorare questo percorso, per venire incontro alle necessità del territorio.
Purtroppo – nonostante le indubbie capacità, i progetti ideati e la buona volontà dell’Assessore Melito (cui e’ mancato forse più di un supporto) – non abbiamo potuto apprezzare gli esiti di tale confronto e il deficit di offerta sanitaria e di salute a Villa continua:
con un Poliambulatorio, sempre alle prese con la carenza di personale amministrativo e di ore di specialità, che non riesce ad imporsi come centro credibile di servizi sanitari pronti e efficaci.
La previsione del servizio 118 a Campo – che va segnalato comunque come importante e decisivo anche per Villa – non può che certificare, in qualche modo, la perdita di centralità della nostra Città, la mancanza di visione strategica e capacità di interlocuzione fattiva con le altre Istituzioni.
Come mai Villa non e’ intervenuta nel processo di riorganizzazione della rete di emergenza urgenza (SOEU)?
Perché ancora manca un centro davvero idoneo, funzionale e accessibile per prelievi ematici e vaccinazioni?
Perché ancora il Poliambulatorio soffre per insufficiente organico ?
Perché non si e’ stipulato un nuovo protocollo/accordo con l’Asp (il vecchio non e’ mai stato davvero operativo) in modo da affrontare le emergenze?
Non dovevano proprio i locali di Via Belluccio diventare la base di un pronto intervento sanitario? Ma anche per l’ADI (assistenza domiciliare integrata) e per l’ufficio protesi?
Sono tutte domande che il PD ha da tempo messo in campo, stimolando la presa di coscienza dei soggetti coinvolti.
Il 118 a Campo non fa che riportarle in auge, esigendo però – ora- una risposta puntuale, non più rinviabile».
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