VILLA SAN GIOVANNI – «Il volontariato e la cittadinanza attiva sono essenziali per tutte le Comunità cittadine. I singoli, riuniti per obiettivi di utilità sociale, realizzano un contributo unico per sopperire alle difficoltà organizzative ed economiche dei Comuni italiani. Agevolare, incentivare, autorizzare, sostenere, promuovere queste realtà operative, sburocratizzando – ove possibile – l’iter autorizzativo degli interventi proposti e’ un dovere per le Amministrazioni e concorre ad attuare gli articoli 2 e 18 della Costituzione i quali, attraverso la tutela delle forme organizzate di impegno pubblico dei privati, riconoscono “Valore” a questi fondamentali spazi di manifestazione libera della personalità, delle coscienze. Lo stesso art. 118 della Costituzione impone espressamente ai Comuni di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. Anche il codice degli appalti e dei lavori pubblici, all’art. 56, riconosce la peculiarità, la specialità dell’impegno dei soggetti privati che concorrono a realizzare, previa autorizzazione, un’Opera Pubblica. Anche l’art. 34 dello Statuto del Comune di Villa San Giovanni promuove il coinvolgimento della popolazione in attività sociali, ad esempio, di tutela ambientale, di interesse collettivo, di importanza generale, garantendo i mezzi necessari per la loro realizzazione e per la prevenzione dagli infortuni».
Posto questo quadro sociale e normativo, con particolare riferimento alle opere di interesse pubblico, quali ad esempio: il “Cammino di Torre Cavallo” e la “Rocca degli Angeli”, il Circolo PD “Tonino Giordano” di Villa SG chiede al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri comunali villesi di «agevolare in ogni modo, nella piena applicazione delle normative di riferimento, le richieste dei cittadini dirette ad ottenere le autorizzazioni e gli strumenti essenziali per realizzare questi progetti di lavoro privato/sociale diretti a migliorare, ristrutturare e mettere in sicurezza, beni pubblici – di tutti – che, senza l’impegno dei volontari, sarebbero destinati ad essere coperti dalle erbacce, a diventare impraticabili e non fruibili dagli amanti del bello, della natura, della cultura, del turismo sostenibile».
«Invitiamo gli amministratori pro tempore – così il segretario Enzo Musolino – a rispettare i termini per fornire le autorizzazioni necessarie e a formalizzare – con risposta alle PEC inoltrate – eventuali necessità istruttorie di integrazione».
«Non lasciamo che il silenzio – in questo caso un “silenzio inadempimento” che potrebbe essere censurato in sede giudiziale – possa, come una coltre plumbea, affossare e spegnere per sempre l’afflato volontaristico che anima tanti cittadini villesi», conclude Musolino.
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