VILLA SAN GIOVANNI – Al centro del consiglio comunale di ieri (venerdì 31 gennaio), almeno nella fase preliminare, c’è stata anche la questione dello spostamento delle classi della Primaria di Pezzo dal plesso della media di Cannitello – interessato da infiltrazioni d’acqua – all’edificio di via Garibaldi che ospita gli studenti del “Nostro-Repaci”. L’argomento è stato fonte di scontro tra il consigliere Domenico De Marco e il sindaco Giusy Caminiti, con il primo che ha poi rilanciato le proprie accuse in un comunicato stampa.
Le contestazioni del consigliere di Forza Italia Domenico De Marco
«L’amministrazione Comunale Caminiti degli annunci e delle pesanti smentite e dietrofront grazie all’ attività di controllo del sottoscritto che ha smascherato una situazione paradossale, direttamente in consiglio comunale nell’ evidente imbarazzo della maggioranza e dello stesso Sindaco che, senza aver acquisito alcuna autorizzazione da parte della Città Metropolitana, aveva previsto lo spostamento dei bambini delle scuole elementari di Cannitello in ambienti scolastici ritenuti inidonei per il liceo “Nostro Repaci” e magicamente, secondo l’amministrazione comunale Caminiti divenuti idonei per i bambini più piccoli».
«Una soluzione paradossale smentita dai vertici di Città Metropolitana che hanno confermato al sottoscritto, per il tramite del Vice Sindaco Metropolitano, che lo stesso disconosceva la questione e che nessun atto autorizzativo era stato emesso rispetto ad una decisione già comunicata alla stampa e soprattutto alle famiglie dei bambini interessati. Nel frattempo l’ordinanza sindacale di chiusura prevista per oggi nella scuola di Cannitello con evidenti disagi creati alle famiglie interessate».
«Tutto ciò in un disastro amministrativo che parte da una cattiva gestione delle problematiche scolastiche, con l’assessore Rizzuto che, nei precedenti consigli comunali, aveva affermato che non vi erano situazioni di particolare disagio nelle scuole comunali, nel mentre nella giornata di ieri i bambini iscritti alla scuola di Pezzo (ancora non consegnata nonostante le promesse di sindaco, assessore e tecnico) che occupano le aule della scuola media di Cannitello hanno dovuto lasciare le aule a causa delle pesanti infiltrazioni, denunciate da tempo, dal tetto dell’ edificio con evidente e grave pericolo per l’ incolumità degli stessi bambini, dei docenti e di tutto il personale scolastico. Una situazione paradossale che la dice lunga sulla totale improvvisazione amministrativa che regna nella giunta Caminiti, incapace di gestire l’ordinario e con evidenti limiti anche nella gestione delle emergenze che vengono affrontate con decisioni rese ufficiali tramite stampa e comunicazioni alle famiglie senza che vi siano le dovute autorizzazioni in strutture scolastiche che non sono di competenza del Comune».
«Questo quanto accaduto che evidenzia ancora una volta un totale scollamento tra chi governa i processi decisionali e chi li deve subire con il coinvolgimento in totale buona fede delle dirigenti scolastiche del Nostro Repaci e dell’ istituto comprensivo Giovanni XXIII, le quali stavano adottando i rispettivi provvedimenti di trasferimento di alunni e personale scolastico, senza alcuna autorizzazione preventiva nel fare quanto stabilito dal Sindaco con gravi ripercussioni anche nei confronti della stessa Città Metropolitana, i cui organi politici disconoscevano quanto programmato male e peggio dal Sindaco Caminiti».
«A questo punto mi auguro piuttosto che questo problema venga affrontato e risolto in tempi rapidi e che si finisca di adottare provvedimenti tampone che creano maggior danno rispetto alla problematica stessa e soprattutto si chieda scusa alle famiglie, al personale docente e non, del plesso di Cannitello lasciato in balia delle onde senza che tale problema si sia affrontato e risolto durante le ultime vacanze natalizie con le scuole chiuse piuttosto che correre in emergenza alla ricerca di soluzioni non fattibili e non adeguate».
«Come sempre siamo vicini al mondo della scuola ed alle dirigenti scolastiche che stanno sopportando un carico istituzionale pesante a causa dell’evidente fallimento anche in tale ambito da parte di Sindaco e Giunta».
La comunicazione dell’Amministrazione Caminiti (giovedì 30 gennaio)
«Da lunedì i ragazzi che frequentano la scuola primaria di Pezzo, al momento ospitati presso l’immobile della scuola secondaria di Cannitello, saranno allocati nell’appartamento di via Garibaldi già in uso all’Istituto superiore “Nostro-Repaci” per una locazione contratta da Città Metropolitana e attualmente ancora in essere».
«La decisione è stata assunta stamattina di concerto con la dirigente dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII Dottoressa Luisa Ottanà, dal momento che il plesso di Cannitello ha presentato delle copiose infiltrazioni di acqua piovana in due dei quattro bagni messi a disposizione dei frequentanti. L’impossibilità di utilizzare i suddetti servizi igienici rende indispensabile diminuire il numero di quanti fruiscono del plesso di Cannitello: da qui la decisione di spostare cinque classi, perché tante sono le aule disponibili nell’immobile di via Garibaldi».
«Questa mattina a Cannitello abbiamo anche incontrato una nutrita rappresentanza di genitori che, nuovamente, hanno manifestato preoccupazione per le infiltrazioni di acqua dal tetto dell’immobile, una situazione che viene monitorata costantemente e che necessita di intervento per l’impermeabilizzazione dell’intero terrazzo di circa 1000 m². Il materiale è già stato acquistato da parte dell’ufficio tecnico, ma le condizioni metereologiche non permettono immediatamente di poter realizzare l’intervento. I piccoli alunni della scuola primaria di Pezzo, dunque, in via momentanea e transitoria, utilizzeranno delle aule che sono state fino a giugno scorso abitate dai ragazzi del liceo classico».
«La soluzione è stata trovata nell’immediato al sorgere della problematica grazie alla disponibilità immediatamente offerta dalla dirigente dell’Istituto del “Nostro Repaci” Dottoressa Maristella Spezzano e della rinnovata disponibilità del sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e dei dirigenti dei settori edilizia ed urbanistica. La collaborazione istituzionale è stata talmente efficace da permettere in diretta la comunicazione alle famiglie della decisione assunta, in attesa di formalizzare gli atti amministrativi che nel primo pomeriggio hanno portato alla pubblicazione dell’ordinanza di chiusura per domani venerdì 31 gennaio del plesso della scuola secondaria di Cannitello».
«Una chiusura che permetterà nella sola giornata di domani il trasloco di quanto necessario per riallocare le cinque classi della scuola primaria di Pezzo e anche la redistribuzione delle sei classi della scuola secondaria di primo grado di Cannitello che occuperanno la parte dell’immobile di Cannitello non soggetta ad infiltrazioni di acqua piovana. L’ attenzione verso le scuole è massima in attesa di poter concretizzare, con i finanziamenti necessari, un adeguamento strutturale ed impiantistico di tutti i plessi di Villa San Giovanni che necessitano tali interventi».
L’avviso del Comune dopo il consiglio comunale
«La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” e il Sindaco della Città di Villa San Giovanni incontreranno i genitori della scuola primaria di Pezzo in aula consiliare sabato 1 febbraio 2025 alle ore 12:00 per chiarire la situazione relativa allo spostamento momentaneo e transitorio delle classi dall’immobile di Cannitello».
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