VILLA SAN GIOVANNI – «Il Comune di Villa San Giovanni ha finalmente accolto la richiesta del CODACONS per l’annullamento di oltre 150 avvisi di pagamento TASI 2019, emessi in modo errato, contestati a numerosi cittadini e che grazie al tempestivo intervento della nostra associazione, che aveva denunciato fin da subito gli evidenti errori nella gestione del sistema tributario locale, si è ottenuto un risultato molto significativo per i contribuenti». A darne notizia è l’avvocato Antonia Condemi, responsabile del Codacons provinciale di Reggio Calabria.
«Oltre all’annullamento degli oltre 150 avvisi, – fa sapere inoltre Condemi – sono state effettuate 14 rettifiche delle posizioni contestate, mentre 24 cittadini hanno ricevuto una richiesta di integrazione documentale. Solo 3 avvisi sono stati respinti, un dato che conferma l’ampiezza e la gravità degli errori iniziali del Comune».
«L’azione del CODACONS non si fermerà qui, perché – promette Condemi – è intenzione dell’associazione verificare attentamente le posizioni dei consumatori cui viene chiesta integrazione documentale e quelle per le quali gli avvisi sono stati rettificati. E soprattutto non si fermerà alla TASI ma adesso inizierà la verifica innanzi a tutte le sedi competenti per la questione del servizio idrico integrato per il quale è già iniziata da tempo la richiesta di chiarimenti diretta al Comune».
«La vicenda TASI – ricorda, quindi, l’avvocato Condemi – ha avuto origine lo scorso dicembre 2024, quando il Comune di Villa San Giovanni ha emesso avvisi di pagamento TASI 2019, sia per i proprietari di prima casa sia, e in molti casi, senza nemmeno indicare correttamente l’ubicazione degli immobili. La situazione ha generato grande incertezza e preoccupazione tra i cittadini, che si sono trovati a dover giustificare erroneamente presunti mancati pagamenti, venendo trattati come evasori senza motivo. Il CODACONS ha immediatamente agito a tutela dei contribuenti, denunciando l’inadeguatezza della gestione del sistema tributario comunale e la necessità di annullare gli avvisi errati».
«Dopo un lungo iter di richieste e solleciti, il Comune ha infine riconosciuto i propri errori, procedendo agli annullamenti. Questa vicenda dimostra l’incapacità del Comune di gestire correttamente il sistema tributario, che ha portato a emettere innumerevoli avvisi errati, mettendo ingiustamente sotto accusa i cittadini come evasori».
«È inaccettabile – ammonisce Condemi – che si sia dovuto attendere così tanto tempo per vedere riconosciuti i diritti dei contribuenti, così come è inconcepibile che debbano essere i cittadini a doversi giustificare per un atto non dovuto che l’Ente non avrebbe mai dovuto esigere e che doveva essere oggetto di autonoma correzione. Invece l’autotutela è stata dovuta sollecitare a dimostrazione di un sistema tributario gestito senza trasparenza e dei livelli minimi di efficienza e per questa ragione che a breve contatteremo il Garante Nazionale del Contribuente, affinché episodi simili non si ripetano più».
L’associazione invita tutti i cittadini di Villa San Giovanni «a contattare il CODACONS per ricevere assistenza legale qualora riscontrassero ulteriori problemi con le tasse locali o necessitassero di chiarimenti sui propri avvisi tributari».
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