di FRANCESCA MEDURI
VILLA SAN GIOVANNI – La minoranza non fa sconti e torna all’attacco dell’Amministrazione Caminiti con una conferenza stampa “di fuoco” sui 32 mesi di mandato. A dare manforte ai consiglieri comunali di Forza Italia, nella sala incontri dell’hotel La Conca, tanti amici del centrodestra: non solo rappresentanti “azzurri”, ma anche meloniani e leghisti.
Marco Santoro e compagni sono scatenati sin dalle prime battute, mostrandosi esasperati di fronte a «una situazione – denuncia, in sintesi, il capogruppo di Fi – ormai insostenibile per Villa, tra immobilismo, promesse disattese e mancanza di trasparenza».
Denuncia che entra subito nel vivo, con ognuno dei consiglieri a soffermarsi sui temi di propria competenza.
Filippo Lucisano è un fiume in piena: «L’unico termine che ci viene in mente è “fallimento”, sotto ogni aspetto. Basti pensare al degrado della città, tornata indietro di dieci anni». Passa in rassegna, quindi, i problemi più volte segnalati, a partire dallo stato del cimitero di Villa: «Non basta aver rimosso un cartello pericoloso, perché – evidenza Lucisano – in tre anni non è stato fatto un piano cimiteriale in modo da poter garantire degne sepolture vista l’assenza di spazi e la scadenza delle concessioni». L’indignazione cresce per la vicenda della scuola di Pezzo e i disagi a carico di famiglie e bambini dopo l’ulteriore trasferimento, da Cannitello, nella sede del “Nostro-Repaci”, in via Garibaldi: «Come si può dire che non si può intervenire perché il tetto è bagnato? Dov’è la programmazione? Non è vero che noi non abbiamo portato nessuna proposta. Tramite l’Ente Parco avevamo suggerito una soluzione per il trasporto dei bambini della scuola di Pezzo, ma non è stata accolta. Questa è manifesta incompetenza! La minoranza ha solo una funzione di controllo, ma loro percepiscono dei compensi e devono amministrare e risolvere i problemi! C’è una determina relativa a spettanze extra agli amministratori professionisti, però per i bambini della scuola di Pezzo i soldi non ci sono! Bambini che oggi sono nel sito più inquinato della città, mentre gli amministratori continuano a vendere chiacchiere! Guardate il cantiere della scuola di Pezzo e ditemi se vi sembra che la scuola a breve possa essere pronta». Lucisano rincara la dose su lungomare, anche per le mancate azioni a sostegno degli imprenditori, e piazza delle Repubbliche Marinare, «bellissima ma senza uno scivolo per i disabili», giungendo alla conclusione che «la città sta vivendo il suo periodo più buio». «Le “passerelle” lasciamole per la pesca del pesce spada, si ammetta il fallimento!», chiude a muso duro Lucisano.
Bilancio, tributi, gestione del personale e indennità di carica i temi snocciolati da Daniele Siclari, presidente della Commissione Bilancio: «L’amministrazione Caminiti sta dimostrando di non aver capito che il Comune è in dissesto. Bisogna mettere a patrimonio i beni comunali, ma non l’hanno fatto. Questi beni sono spesso utilizzati dalle nostre associazioni che fanno un grande lavoro, ma bisogna fare un sacrificio!». Siclari rincara la dose sulle «cartelle arrivate senza adeguata istruttoria, con conseguente serie di annullamenti in maniera esponenziale», rimarcando dunque l’importanza di una corretta riscossione dei tributi ai fini dell’uscita dal dissesto. E sulle indennità di carica: «Avevano dichiarato non sarebbero state percepite sino alla fine del dissesto, invece – ammonisce Siclari – vengono incamerate già dall’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato».
Al centro dell’intervento della consigliera Stefania Calderone il delicato tema dei diritti dei disabili, più volte da lei attenzionato con interrogazioni, mozioni e comunicati stampa. In particolare, la giovane esponente di Forza Italia torna a denunciare la mancata accessibilità di Palazzo San Giovanni alle persone diversamente abili o, semplicemente, alle mamme con i passeggini, a causa della mancata installazione dell’ascensore. «Non metto in dubbio l’impegno degli amministratori – precisa Calderone – ma i risultati non ci sono».
Decisamente meno comprensivo il consigliere Domenico De Marco, che davanti a «tre anni di disastri» propone, semplicemente, «la normalità». «Altro che fase 2 – rilancia De Marco – siamo alla fase “meno 2”, con una lunghissima lista di disservizi: la mancanza di acqua, le strade dissestate, il degrado, la chiusura degli impianti sportivi. In passato – aggiunge De Marco – i sindaci si assumevano la responsabilità e autorizzavano l’apertura domenicale dello stadio, a Villa come a Reggio. Così faceva anche il compianto sindaco Italo Falcomatà, per consentire alla Reggina di giocare in casa». E De Marco non si lascia incantare nemmeno dai 16 milioni di euro di finanziamenti annunciati da Caminiti&Co in conferenza stampa: «È fisiologico, nell’era del Pnrr, raccattare 16 milioni. Basti pensare che Calanna, con tutto il rispetto per Calanna, ha ottenuto 12 milioni». Galvanizzato dalla presenza di diversi nomi del centrodestra villese e non solo, De Marco conclude con quello che sembra più di un auspicio: «Insieme, questo centrodestra, deve tornare ad amministrare Villa San Giovanni».
Altrettanto duro, tra un intervento e l’altro, Marco Santoro: «Villa depauperata di tutte le attività che portano sviluppo, a causa di un’amministrazione contro il benessere infrastrutturale», contesta il capogruppo “azzurro” in riferimento all’atteggiamento di Caminiti&Co sulla questione Ponte sullo Stretto. «Non hanno sottoscritto il protocollo d’intesa nell’ambito del Ponte, ma hanno sottratto – prosegue Santoro – risorse dal fondo riserva per il ricorso al Tar contro l’opera».
Insomma, Santoro e colleghi non hanno dubbi su un’amministrazione comunale «capace solo di una comunicazione generica, sempre proiettata al futuro, ma priva di riscontri nel presente».
Potrebbe interessarti

Villa, per Giusy Caminiti 32 mesi di mandato all’insegna di progetti e finanziamenti
Francesca Meduri - 8 Marzo 2025di FRANCESCA MEDURI VILLA SAN GIOVANNI – Oltre 16 milioni di euro l’importo dei finanziamenti ottenuti dal Comune di…

Scuola Pezzo, il Codacons attacca: «Vergogna amministrativa»
Francesca Meduri - 7 Marzo 2025Condemi: «Scuola Don Milani, diritto allo studio sacrificato sull’altare dell’approssimazione» VILLA SAN GIOVANNI - «Più di quattro generazioni studentesche private…

Le prospettive di sviluppo del porto di Gioia Tauro al centro di un incontro targato Pd
Francesca Meduri - 7 Marzo 2025La Federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria organizza l’evento “Al centro del Mediterraneo –…