Villa, due case in fiamme nel quartiere Ferrito: paura e disagi

di FRANCESCA MEDURI 

VILLA SAN GIOVANNI – Due piccole abitazioni disabitate sono state avvolte dalle fiamme questo pomeriggio nel quartiere di Ferrito, sulla via Nazionale Santa Trada.

L’accaduto ha suscitato qualche timore per la pubblica incolumità, ma per fortuna le sole conseguenze hanno riguardato le due case, attigue, rientranti in un’unica unità immobiliare: già in condizioni non ottimali, il fabbricato è stato quasi del tutto divorato dal rogo. 

L’allarme è scattato attorno alle 16,45 quando, accorgendosi del fuoco, alcuni passanti hanno richiesto l’intervento dei pompieri. Con la squadra del 115 di Villa San Giovanni (assistita da autoscala e autobotte), sono giunti sul posto anche i carabinieri del gruppo Radiomobile della Compagnia cittadina, unitamente ai militari della locale Stazione guidati dal vice comandante Morello. 

Le operazioni di spegnimento del rogo si sono protratte fino a tarda sera, con ripercussioni su viabilità e circolazione a causa della chiusura parziale della Statale 18 in entrambe le direzioni. Nel corso del loro intervento, sempre coadiuvati dai militari dell’Arma, i vigili del fuoco sono riusciti a mettere in salvo tre mezzi (un’auto, un motorino e una moto) che erano custoditi nel garage da dove, stando a una prima ricostruzione, si sarebbero sprigionate le fiamme. I pompieri hanno altresì evitato che il fuoco raggiungesse altre case vicine, tutte abitate.

Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento da parte, appunto, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri. Per il momento, non sono emersi elementi particolarmente utili alle indagini. Il vice comandante Morello ha raccolto le testimonianze di qualche residente e, naturalmente, ha ascoltato i proprietari delle abitazioni colpite dal fuoco. Abitazioni che, secondo quanto si è appreso, erano entrambe sprovviste di corrente elettrica.

Ultimata l’attività di spegnimento del rogo, i vigili del fuoco si sono concentrati sulla messa in sicurezza dell’immobile per scongiurare il rischio crollo e possibili danni a cose e persone.